Enti e amministrazioni
L’Economia circolare al servizio dei territori
Principi teorici, pratiche e modelli di business
I nostri format
Il “Nuovo piano d’azione europeo per l’economia circolare”
Un documento alla portata di tutti e tutte
Femminile Circolare
Conoscere l’economia circolare attraverso la voce di imprenditrici italiane
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I nostri format nello specifico
Economia circolare a portata di click
Un’avventura digitale
Workshop dedicato alla scoperta dell’economia circolare attraverso l’interazione con la App Mercato Circolare: dal concetto alle pratiche, dai principi ai modelli di business, passando dall’esplorazione delle imprese e delle realtà circolari censite.
Qual è la differenza tra riparare e rigenerare? E se preferissimo l’uso al possesso cosa cambierebbe?
A questa e ad altre domande saranno i partecipanti stessi a rispondere, confrontandosi in piccoli gruppi di lavoro e interrogando fonti presenti in internet.
eRRRando
Alla scoperta delle R dell’economia circolare
Quante R ha l’economia circolare?
Il workshop propone un viaggio in 10 tappe, alla scoperta delle altrettante R che codificano e raccontano le pratiche che l’economia circolare suggerisce per ridurre il nostro impatto negativo sul Pianeta.
L’esperienza è arricchita dall’interazione con il web game “eRRRando”, che permette di affrontare alcune sfide contemporanee mettendo in campo soluzioni circolari. L’economia circolare non è solo “Riduci-Riusa-Ricicla”!
Il “Nuovo piano d’azione europeo per l’economia circolare”
Un documento alla portata di tutti e tutte
I cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono una minaccia enorme per l’Europa e per il Mondo.
Per contrastarli l’Unione Europea l’11 marzo 2020 ha approvato il “Nuovo piano d’azione per l’economia circolare”, una tabella di marcia per rendere operativi gli obiettivi previsti dal Green Deal europeo che punta a un’Europa più sostenibile, competitiva e inclusiva. Questo piano assicurerà una cornice normativa per accelerare la transizione verso l’economia circolare. Noi di Mercato Circolare lo abbiamo letto e tradotto in tavole infografiche essenziali, accessibili e complete che animano il workshop, proponendo ulteriori spunti di riflessione e approfondimento.
Comunicare la sostenibilità
Strumenti e strategie per raccontare il proprio impegno
Il workshop mira a presentare strategie e linee guida per comunicare al meglio la sostenibilità della propria realtà aziendale (nella sua tridimensionalità: ambientale, sociale ed economica). L’esperienza è arricchita dall’esplorazione di un benchmark di casi studio rilevanti, in relazione a:
- differenti settori merceologici (agroalimentare, packaging, edilizia, ecc)
- principali canali comunicativi (sito, canali social, newsletter, brochure, cartoline, confezioni, ecc)
Al termine del laboratorio viene condiviso un vademecum con questioni chiave da affrontare per una buona comunicazione.
Femminile Circolare
Conoscere l’economia circolare attraverso la voce di imprenditrici italiane
Un workshop di esplorazione dei principi dell’economia circolare, arricchito dalle esperienze imprenditoriali di alcune donne italiane. Le video-interviste, che raccontano limiti e opportunità del paradigma circolare, sono state coordinate da Mercato Circolare in occasione del progetto “Femminile Circolare. Il racconto-incontro di 6 protagoniste dell’economia circolare” (vincitore al «Festival del Buon Vivere 2020» di Forlì).
Blue revolution lab
L’economia ai tempi dell’usa e getta
I tre workshop esplorano parole, concetti e pratiche fondamentali dell’economia circolare a partire dalla visione di tre spezzoni dello spettacolo teatrale “Blue Revolution – l’economia ai tempi dell’usa e getta”, ideato e prodotto da Mercato Circolare e Pop Economix, la cui drammaturgia si articola su tre narrazioni collegate:
- la storia del concetto di avidità e l’epoca dell’usa e getta; affronta i concetti di benessere collettivo, limite, sviluppo sostenibile;
- l’inquinamento da plastica degli oceani e la storia del capitano Charels J. Moore; affronta il tema delle plastiche e i concetti di scarto e gerarchia dei rifiuti
- la storia del giovane imprenditore canadese Tom Szaky; affronta i modelli di business circolari e i principi cardine che li ispirano
Ciascun workshop culmina con una riflessione collettiva, guidata da domande che la necessità di passare dal pensiero lineare a quello circolare e sistemico ci invita a porci.
Blue Revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta
Spettacolo tetrale
Un one man show che unisce tre storie – quella dell’economia dell’usa e getta, il dramma dell’inquinamento da plastica dei mari e la vicenda del giovane imprenditore Tom Szaky – per proporre una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambienteun’idea, nata dall’abuso e fraintendimento di una celebre frase di Adam Smith – “Non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo, ma dalla cura che essi hanno per il proprio interesse” – abbia fondato la visione neoliberista che ha rafforzato e alimentato l’obsolescenza programmata, che limita la durata delle lampadine e riempie di scarti il Pianeta. Il nuovo “continente di plastica” scoperto dal capitano Charles J. Moore, è ormai davanti ai nostri occhi, ma non abbiamo fatto interamente i conti con quello che stiamo rischiando. A capire che “un’altra strada è possibile” ci aiuta allora Tom Szaky, giovane canadese che ha dato vita a un’azienda in grado di trasformare gli scarti di cibo in concime e i chewing-gum in panchine. Il filo di Blue Revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta, si muove con leggerezza a cavallo degli ultimi tre secoli per mostrare come il nostro mondo sia vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente per salvarlo. Un’alleanza basata sulla economia circolare, che trasforma i rifiuti in ricchezza – e l’economia civile pensata da Antonio Genovesi proprio nello stesso secolo di Adam Smith, per cui il profitto è uno strumento, necessario ma non sufficiente, che va orientato al vero fine, il bene di tutti.
Prodotto dall’Associazione Pop Economix e mercato Circolare.
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Workshop o percorsi ad hoc
co-progetta l’esperienza con Mercato Circolare
Mercato Circolare si mette a disposizione delle realtà per costruire format e percorsi formativi ad hoc, legati all’acquisizione e approfondimento puntuale di tematiche legate al paradigma economico circolare.
Il servizio può anche prevedere la ricerca fondi a sostegno della co-progettazione ed erogazione della formazione