Sentiamo parlare spesso di caro vita, un tema reso ancora più attuale dagli eventi di questi mesi. Eppure, ci siamo mai fermati un attimo a riflettere su quanto costa effettivamente la vita?
La nostra vita, quella degli altri, quella del pianeta…
A partire dal trittico costo, valore, prezzo, il ciclo di incontri gratuito Il costo della vita intende aprire una riflessione pubblica sulla necessita di avviare nuove metriche del valore, in grado di intersecarsi con la questione del cambiamento climatico e della giustizia sociale.
Il tema
Cosa significa riconoscere il costo delle cose tangibili e intangibili che ogni giorno rendono possibile la nostra vita? Perché parlare di costo? È sempre possibile trasformare il costo in prezzo? E quale posto è riservato al valore?
Per rispondere a questi interrogativi il ciclo di incontri si snoda tra i “rivoli” della vita attraverso 10 incontri tematici, che si interrogano di volta in volta su costo del cibo e dei vestiti, sul costo del denaro, delle relazioni, del lavoro, della tecnologia, della natura e della giustizia.
Obiettivo della rassegna è ragionare, in forma laboratoriale, su possibili nuove narrazioni ecosistemiche, e quindi su nuove azioni collettive, politiche e personali da attivare.
Pubblico
Il progetto Il costo della vita si rivolge ai giovani, in particolare universitari ed universitarie e studenti e studentesse all’ultimo anno delle superiori.
A loro si lancia una sfida: partecipare a tutti e 10 gli incontri, per poter costruire e consolidare un vero e proprio gruppo di lavoro.
Per questo motivo è previsto un numero massimo di 30 partecipanti.
Coloro che parteciperanno ad almeno 8 incontri su 10 riceveranno in omaggio un libro inerente i temi chiave affrontati durante il percorso.
Il format
L’esperienza offerta si snoda attraverso 10 incontri tematici, tardo-pomeridiani del martedì, di 2h cadauno tra ottobre 2022 e febbraio 2023. Lo stile laboratoriale è garantito dalla presenza congiunta a ogni incontro di uno sguardo accademico e uno sguardo che arriva dalla testimonianza di un’impresa e/o della società civile, grazie ai quali verranno poste questioni sul tavolo da dibattere e discutere. Il tutto arricchito da degustazioni culinarie in tema con la rassegna.
L’ultimo incontro vedrà la partecipazione, oltre a diverse realtà della società civile, della vicesindaca Michela Favaro, chiamata a confrontarsi con i giovani che hanno partecipato al percorso.
Il ciclo di incontri, tutti gratuiti, si svolgerà a Torino tra il Centro Teologico di Corso Stati Uniti 11H, che ospiterà i primi 5 incontri, e il coworking Poliedro di corso Matteotti 11, dove si terranno gli ultimi cinque.
Calendario
18 ottobre 2022 | Costo, prezzo e valore
Mercato Circolare Srl Società Benefit & Centro Teologico | Gesuiti Torino
25 ottobre 2022 | Il costo di un hamburger
Egidio Dansero, Prof. Ordinario di Geografia Economico-politica @UniTO + Soc. Coop Karibu Open – Catering sostenibile
08 novembre 2022 | Il costo di una maglietta
Laura Corazza, Assistant Professor, Business administration and management @UniTO + Atelier Riforma Srl – Tecnologia per una moda circolare
22 novembre 2022 | Il costo del denaro
Pietro Terna, Prof. di Economia @UniTO + Banca Etica
06 dicembre 2022 | Il costo delle relazioni
Luigi Bistagnino, Prof. e architetto esperto di design sistemico + ACMOS (Aggregazione, Coscientizzazione, MOvimentazione Sociale) Aps
10 gennaio 2023 | Il costo del lavoro
Lia Pacelli, Prof.ssa associata, Dipartimento di economia e Statistica “Cognetti de Martiis” @UniTO + Humus Job Srl – jobsharing agricolo
17 gennaio 2023 | Il costo della tecnologia
Fabrizio Valpreda, architetto, designer e Prof. in Design @PoliTO + Brixel, Digital Creative Agency
24 gennaio 2023 | Il costo della natura
Silvana Dalmazzone, Prof.ssa di economia dell’ambiente @UniTO + SEACoop coop. sociale
31 gennaio 2023 | Il costo della giustizia
Davide Petrini, Prof. ordinario di Diritto penale e di Diritto penale del lavoro @UniTO + ASAI, ASsociazione di Animazione Interculturale
07 febbraio 2023 | Nuove narrazioni ecosistemicheMercato Circolare Srl Società Benefit & Centro Teologico | Gesuiti Torino + diverse realtà della società civile. Ospite la vicesindaca di Torino Michela Favaro
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti previa registrazione a questo link
Il valore della rete
Il ciclo di incontri “Il costo della vita” è nato dall’incontro tra il Centro Teologico dei Gesuiti della città di Torino e Mercato Circolare.
L’idea è venuta a Padre Guido Bertagna, chiamato a rilanciare il Centro quale luogo e strumento di incontro, confronto e arricchimento reciproco per i giovani della città, dopo aver ascoltato la discussione della tesi di dottorato di Nadia Lambiase, fondatrice di Mercato Circolare e dottoressa di ricerca in Innovation for the circular economy.
La tesi di dottorato, così, è uscita dall’accademia per trasformarsi in una rassegna culturale dedicata agli studenti e alle studentesse.
«Il fatto che una ricerca di dottorato diventi un laboratorio di confronto tra giovani, cittadine/i, attori della società civile, imprenditori e imprenditrici, è uno dei valori più alti di questa iniziativa – racconta Nadia Lambiase, Ceo e fondatrice di Mercato Circolare –. Quello di cui c’è assoluta urgenza oggi giorno, infatti, è l’attivazione di un dibattito pubblico attorno ai limiti morali dei mercati, per poter ragionare collettivamente su come valutare i beni sociali, relazionali e naturali a cui diamo un prezzo».
«Questa proposta si rivolge in particolare ai giovani – spiega Guido Bertagna, del Centro Teologico di Torino – nell’intento di offrire loro e vivere con loro uno spazio di ricerca, acquisire strumenti per capire le connessioni e le distanze tra il costo e il valore delle cose della vita e, in definitiva, della vita stessa. Come leggere più in profondità i meccanismi e le leggi che governano il nostro tempo e impongono spesso la loro visione di ciò che vale? In un confronto con esperti di economia, sociologia, diritto, architettura i giovani potranno ascoltarsi e confrontarsi con una polifonia di voci e acquisire maggiore consapevolezza del nostro mondo e dei suoi meccanismi, le sue leggi e di cosa davvero stabilisce il valore della vita».
Fin da subito il Centro Teologico e Mercato Circolare hanno inteso costruire questa esperienza in forma collaborativa con tante e diverse realtà del territorio. Così la proposta si è arricchita della collaborazione del Coworking Poliedro, dei soci e delle socie del Git Torino Aosta di Banca Etica, di Frida Unito, del Centro Studi Argo, dell’Associazione di Animazione Interculturale Asai, dei Fridays For Future Torino, dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro e della Pastorale Universitaria.
Il tutto è reso possibile grazie alle risorse messe a disposizione del Centro Teologico e al contributo dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro.
«Il costo della transizione non è minimamente comparabile al prezzo che dovremo pagare se non agiamo immediatamente» dichiara Andrea John Dejanaz, attivista di Fridays For Future Torino.
«L’itinerario formativo “Il costo della vita” rappresenta un laboratorio ideale in cui ripensare, da un lato i nostri stili di vita personali e dall’altro lato gli interventi e i programmi per modificare il nostro paradigma di sviluppo e orientarlo verso un modello sostenibile e inclusivo – spiega Alessandro Svaluto Ferro, direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Torino –. Sosteniamo e promuoviamo questo percorso in quanto siamo convinti che si debba ripartire dall’educazione delle coscienze per contribuire ad un cambiamento culturale quanto mai necessario e urgente per prendersi cura, consapevolmente, della casa comune».
«È indispensabile oggi prendere coscienza del fatto che il prezzo è cosa ben diversa dal costo – sostiene Isabella Brianza di “La tela della diocesi”, che anima gli appuntamenti del coworking Poliedro –. Spesso, senza neanche accorgercene, ci illudiamo che prezzi bassi ci consentano un accesso illimitato a beni e servizi. Questo percorso ci aiuterà a comprendere la differenza ulteriore tra costo e valore, sperando di renderci tutti più attivi a difendere quest’ultimo, soprattutto perché toccano l’uomo e l’ambiente».
«Siamo felici di poter partecipare a questa splendida iniziativa formativa – dichiara Giacomo Molinari di Acmos – crediamo che la condivisione di buone pratiche e la testimonianza diretta di una vita vissuta diversamente possano essere le giuste leve per concorrere alla creazione di un sistema economico più equo e giusto. Parteciperemo con orgoglio all’iniziativa, desiderosi di portare la nostra esperienza e di intrecciarla con le altre promosse dai vari partecipanti».
Il percorso è gratuito previa registrazione